Giornale on-line fondato nel 2004

Venerdì, 31 Ott 2025

I media hanno sempre trattato le donne di scienza con un linguaggio che non avrebbero mai usato per un uomo. Negli anni '60 e '70, in occasione dell'assegnazione del Nobel a due grandi scienziate, la stampa se ne usciva con titoli sconcertanti.

Quando lo ottenne Dorothy Crowfoot-Hodgkin (1910-1994), esperta di cristallografia e premio Nobel per la chimica nel 1964, per le sue scoperte sulla struttura molecolare delle proteine, il titolo del Guardian fu: "Nobel per la chimica a una moglie inglese".

Per Rosalyn Sussman-Yalow (1921-2011), fisica statunitense, premio Nobel per la medicina nel 1977 per le sue scoperte sulle applicazioni della radioattività alla medicina, il commento fu: "Cucina, rassetta e vince il Nobel".

Nel 2020, quando Elisa Borghi, Daniela Carmagnola, Valentina Massa e Claudia Dellavia, ricercatrici all’’Università Statale di Milano, hanno sviluppato un test salivare, non invasivo, per i bambini, la maggior parte della stampa ha titolato: “Covid: da ‘ricercatrici mamme' test salivare per bimbi, affidabile come tampone".

Evidentemente, nell’immaginario comune, si fatica ancora a pensare una donna al di fuori dalle funzioni tradizionali di moglie, madre e casalinga, anche quando ottiene risultati scientifici importanti.

Per approfondire stereotipi e pregiudizi: "Scienziate nel tempo. Più di 100 biografie", Ledizioni, 2020.

Sara SestiSara Sesti
Matematica, ricercatrice in storia della scienza
Collabora con l'Università delle donne di Milano
facebook.com/scienziateneltempo/

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI

empty alt

Elezioni in Argentina: “Poscia, più che il dolor, poté il digiuno”

La celebre frase è di Dante nel canto XXXIII dell'Inferno, ma serve bene a descrivere in parte ciò che...
empty alt

L'austerità è la vera cifra della finanziaria meloniana

Nella finanziaria del 2026, c'è un numero che la Meloni tiene accuratamente nascosto ma che...
empty alt

“Il sentiero azzurro”, inno alla ribellione di una donna contro regimi autoritari e stereotipi sull'età

Il sentiero azzurro, regia di Gabriel Mascaro, con Denise Weinberg (Tereza), Rodrigo Santoro (Cadu),...
empty alt

Con l’arrivo dell’euro digitale quale sorte per il contante, che gode di ottima salute?

Sarà molto interessante osservare quale sarà la sorte del contante fisico una volta che la Bce...
empty alt

“Entanglement, la macchina umana”. Cosa non si fa per la ricerca!

Entanglement, la macchina umana, di Verena Mira – Edizioni Progetto Cultura – settembre 2025 – pp....
empty alt

Il mercato illegale di sabbia nel mondo: per valore è terzo, dopo droga e contraffazione

La sabbia vale oro. Il furto, durato decenni, da noi è praticamente concluso perché è rimasto poco o...
Back To Top