Giornale on-line fondato nel 2004

Giovedì, 30 Ott 2025

poveri in ItaliaMolti ricorderanno che qualche tempo fa l’Istat, a seguito di una revisione della metodologia dell'indagine sulle spese delle famiglie, ridusse di quasi 2 milioni il numero di poveri presenti in Italia nel 2013 (dal dato precedentemente comunicato di 6.020.000, si passò a 4.440.000: il 20% in meno).

Nei mesi scorsi, il presidente Alleva, anche per mettere a tacere le polemiche sul caso, aveva nominato un gruppo di lavoro di 23 esperti, non fornito, però,  del requisito di terzietà, visto che molti di essi erano parte in causa, avendo partecipato alla ristrutturazione dell’indagine statistica, che aveva prodotto i nuovi risultati.

Sia come sia, il 26 luglio scorso l’Istat ha rilasciato un comunicato stampa in cui si dà notizia dello svolgimento di un Seminario dal titolo ‘Povertà assoluta: qualità delle stime e prospettive dell’offerta dell’informazione statistica’, tenutosi il pomeriggio di giovedì 14 luglio in Aula Magna, forse riservato ai soli addetti ai lavori. Sul sito internet dell’ente statistico, infatti, non è comparso alcun annuncio, impedendo di fatto alla comunità scientifica, ignara dell'evento, di poter assistere ai lavori.

Chi sperava che venisse finalmente svelato l’arcano della "scomparsa" dei poveri, rimarrà deluso dall’apprendere che nel predetto comunicato nulla si dice in merito al riconteggio degli stessi, tranne che “I risultati dello studio, presentati nel corso del seminario, hanno evidenziato la più elevata qualità della nuova indagine e il conseguente miglioramento complessivo nella capacità di misurare, anche sotto il profilo dell’errore statistico, i diversi fenomeni indagati inclusa la povertà, sia assoluta sia relativa”.

Per la cosiddetta "Magistratura dei numeri" di via Balbo, dunque, la nuova indagine è sicuramente migliore della precedente. Nulla, però, viene detto in merito alla caduta di risposte che – nonostante l’ammodernamento delle tecniche di rilevazione - sarebbe aumentata vertiginosamente, superando nel 2015 il 40% delle famiglie intervistate (12.000 su 28.000).

In attesa di conoscere gli "Atti del Seminario" – se mai verranno diffusi – resta fitto il mistero di come sia possibile ridimensionare drasticamente il numero di persone in situazione di indigenza, senza fornire alla pubblica opinione le dovute giustificazioni.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI

empty alt

Elezioni in Argentina: “Poscia, più che il dolor, poté il digiuno”

La celebre frase è di Dante nel canto XXXIII dell'Inferno, ma serve bene a descrivere in parte ciò che...
empty alt

L'austerità è la vera cifra della finanziaria meloniana

Nella finanziaria del 2026, c'è un numero che la Meloni tiene accuratamente nascosto ma che...
empty alt

“Il sentiero azzurro”, inno alla ribellione di una donna contro regimi autoritari e stereotipi sull'età

Il sentiero azzurro, regia di Gabriel Mascaro, con Denise Weinberg (Tereza), Rodrigo Santoro (Cadu),...
empty alt

Con l’arrivo dell’euro digitale quale sorte per il contante, che gode di ottima salute?

Sarà molto interessante osservare quale sarà la sorte del contante fisico una volta che la Bce...
empty alt

“Entanglement, la macchina umana”. Cosa non si fa per la ricerca!

Entanglement, la macchina umana, di Verena Mira – Edizioni Progetto Cultura – settembre 2025 – pp....
empty alt

Il mercato illegale di sabbia nel mondo: per valore è terzo, dopo droga e contraffazione

La sabbia vale oro. Il furto, durato decenni, da noi è praticamente concluso perché è rimasto poco o...
Back To Top