Anche l'Anci (Associazione nazionale comuni italiani) è ufficialmente parte civile nel processo per l'efferato omicidio di Angelo Vassallo, il Sindaco Pescatore di Pollica – Acciaroli, assassinato il 5 settembre 2010.
“L’assassinio di Angelo Vassallo, esempio di integrità, profondo attaccamento al territorio e strenua difesa della legalità, è stato un dramma per tutto il Paese. Un colpo inferto non solo ai cittadini di Pollica, ma a tutti i sindaci che, con dedizione quotidiana, fatica e spesso rischi personali, si adoperano per il bene delle proprie comunità, specialmente nei momenti più critici. La forte richiesta di giustizia e di piena verità proviene da ogni angolo d'Italia,” ha sottolineato il presidente dell’Anci, Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, che ha aggiunto: “Proprio per accogliere l'appello unanime del Paese, l’Anci aveva scelto di chiedere la costituzione di parte civile. L'ordinanza di oggi che accoglie la nostra richiesta è un segnale importante. Attraverso la nostra presenza in aula, intendiamo ribadire la solidarietà di tutti i sindaci e delle loro popolazioni a un uomo coraggioso come Angelo Vassallo, che ha sacrificato la vita per la sua terra, e sostenere con forza l’imprescindibile necessità di verità e giustizia”.
Oltre all’Anci, nella udienza odierna, il Gup presso il Tribunale di Salerno ha accolto le richieste di costituzione presentate dai familiari della vittima, dall’Avvocatura dello Stato per conto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dei Ministeri dell'Interno e della Giustizia, dalla Provincia di Salerno, dal Comune di Pollica, dalla Regione Campania, dal Partito Democratico Campano (al quale Vassallo all’epoca era iscritto), dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Daino e Alburni, dalla Fondazione Polis, dalle associazioni Libera e Avviso Pubblico, e da Bruno Humberto Damiani che, dopo essere stato indagato l'omicidio e anche detenuto, ha visto successivamente archiviata la sua posizione.
Respinte, invece, le richieste di costituzione presentate dalla Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore (presieduta dai fratelli di Angelo, Dario e Massimo), poiché costituita dopo i fatti contestati, da Lagambiente Campania, dal Circolo Mediterraneo Pollica Città Slow Food, da Emergenza Legalità e Asmel.
La prossima udienza è stata fissata per il 14 novembre prossimo.