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- di Marco Fulvio Barozzi
La parola “scienziato”, che usiamo correntemente come se fosse sempre esistita, ha in realtà una storia relativamente recente e contrastata. Anche se si trova (assai raramente) in italiano sin dai tempi del Boccaccio (a comparazion di lui e degli altri uomini scienziato) come sinonimo di esperto, essa, nel suo significato attuale (“Chi ha acquisito profonda conoscenza di una o più scienze, attraverso studî intensi e costanti, e con serietà di metodo e d’indagine”, secondo la Treccani) fu infatti coniata nel 1833 dal filosofo, mineralogista e storico della scienza William Whewell (1794-1866), che in seguito fu rettore del Trinity College a Cambridge e mentore di Charles Darwin.

