La IV^ edizione di "Umbria Antica Festival" si svolgerà a Todi dal 20 al 23 marzo, con grandi lezioni divulgative e serate coinvolgenti per attraversare tutte le rotte del mondo antico.
Il tema di quest’anno è “Le strade della Storia”, perché ci sono percorsi che non si limitano a unire luoghi, ma legano il destino delle civiltà e tessono le linee del tempo nella trama invisibile della nostra memoria condivisa.
Come spiega la voce del trailer, Le strade della Storia sono più di un’opera ingegneristica di pietra e polvere. Sono vene che pulsano al ritmo dei passi delle legioni romane, le onde che cullano la nave di Ulisse, la Via Lattea che guida marinai, pastori ed esploratori oltre l’orizzonte del mondo conosciuto.
Da quattro anni, “Umbria Antica Festival” coltiva la sua ambizione: diventare il luogo d’eccellenza in Italia dove far incontrare passato e presente, per far sì che le voci degli storici illuminino il sentiero di viandanti curiosi di conoscenza. Un luogo dove imparare a percorrere le strade della storia non come turisti, ma come veri viaggiatori della conoscenza.
L’evento - anteprima il 19 marzo al Teatro Comunale con Matteo Saudino, in arte Barbasophia, che darà vita a una lezione-spettacolo dedicata a Seneca e alla sua ricerca filosofica verso la felicità - il 20 marzo avrà alle 17:45 un’apertura d’eccezione a Palazzo del Capitano con Laura Pepe, che racconterà di viaggi, incontri, scontri, da Odisseo ad Alessandro il Grande.
In serata e, a seguire, al Teatro Comunale, Dario Fabbri parlerà della geopolitica umana nel mondo antico.
Venerdì 21 marzo, sempre al Teatro Comunale, Luciano Canfora presenterà al pubblico il suo ultimo lavoro La grande guerra del Peloponneso.
Sabato, 22 marzo, Cesare Catà al Cinema Teatro Nido dell'Aquila porterà in scena il suo Odissea Jukebox, un’esperienza unica che mescola storytelling, letture sceniche e stand-up comedy. Attraverso un format interattivo, il pubblico diventa parte attiva dello spettacolo: una vela-mappa raffigurante le tappe del viaggio di Odisseo guida la narrazione, ma il percorso del protagonista è determinato dai lanci dei presenti, rendendo ogni serata irripetibile.
Domenica, 23 marzo, ultima delle quattro serate d’autore a teatro, Piergiorgio Odifreddi terrà una lezione speciale su Lucrezio.
La partecipazione alle giornate del Festival è libera e gratuita fino a esaurimento posti in sala. Si consiglia di arrivare 15 minuti prima dell’inizio della sessione.
Per le serate, è previsto un biglietto di ingresso.