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Venerdì, 17 Mag 2024

Come per le precedenti edizioni, “IlFoglietto.it” è stato presente alla fase finale del Campionato di calcio femminile U19, che si è svolta nella cornice del Centro di preparazione Olimpico di Tirrenia.

Sono giunte alla fase finale AS Roma, Juventus, Milan e Fiorentina; nelle due semifinali dello scorso venerdì, la AS Roma regolava il Milan con il punteggio di 4-1, mentre la Juventus superava la Fiorentina con analogo punteggio.

Ennesima finale (la terza consecutiva), dunque, tra AS Roma e Juventus per la designazione delle Campionesse d’Italia U19 per l’anno 2022.

In un caldo pomeriggio domenicale, le due contendenti sono scese in campo, una per confermare il tricolore, l’altra per sfatare la cabala; dopo un primo periodo di equilibrio, dove le due squadre si sono studiate, è la AS Roma che inizia a prendere l’iniziativa con un palo colpito da Anastasia Ferrara al 12’, con un tiro dalla distanza, e al 21’ da un bellissimo colpo di testa di M. Petrara, neutralizzato da un’ottima parata del portiere Martina Nucera; per la Juve, due conclusioni nel finale di Nicole Arcangeli, una finita fuori dallo specchio, l’altra deviata in angolo dal portiere giallorosso Liliana Merolla.

Nel secondo tempo, la superiorità della AS Roma si è subito concretizzata con la rete segnata da Mina Bergersen che, dopo 2 minuti, approfitta di una mischia in area avversaria per trovare la zampata vincente. La AS Roma,forte del vantaggio, continua a spingere e al 53’ va vicino al raddoppio evitato da Eva Schatzer con un salvataggio sulla linea di porta.

Al 54’, la AS Roma rimane in 10 per l’espulsione del capitano Marika Massimino per doppia ammonizione; la Juve ci crede e cerca di sfruttare il breve momento di disorientamento delle avversarie, ma la difesa della AS Roma regge e, pur in 10, comincia di nuovo a macinare il proprio gioco che si concretizza con uno splendido slalom di Eleonora Pacioni che sola davanti al portiere non sbaglia e realizza, al minuto 80’, la seconda rete che spegne le ultime velleità della Juventus e fa esultare le calciatrici in maglia giallorossa, preludio dei festeggiamenti finali per le ragazze e per il loro allenatore Fabio Melillo, che raggiunge così il suo sesto scudetto, il terzo consecutivo con la AS Roma.

Vittoria più che meritata sia per gioco, occasioni e concentrazione. Le migliori per la Roma soprattutto E. Pacioni, non solo per la rete ma anche per il gran lavoro svolto, C. Zannini e L. Merolla in difesa, G. Tarantino e A. Corelli che, oltre ad aver portato scompiglio nella difesa Juventina, sono state efficaci in copertura, specie dopo l’espulsione di Massimino. Nessuna, comunque, è scesa sotto la sufficienza.

Per la Juve, da sottolineare la prestazione della Nucera e Pfattner che, più di una volta, hanno salvato la propria porta.

Nota di merito, per l’ottima organizzazione della FIGC, coordinata da Niccolò Gaetani (al quale va il nostro sentito ringraziamento per aver concesso alla nostra testata, anche quest’anno, di essere presente per documentare l’evento), che ha accolto nel modo migliore gli addetti ai lavori, tecnici, giocatori, stampa e tifosi di ambedue le squadre;

Arbitro: Deborah Bianchi
1° assistente: Nidaa Hader
2° Assistente: Doriana Lo Calio

AS Roma:  Liliana Merolla, Carola Zannini, Elena Battistini, Eleonora Pacioni, Mina Bergersen, Marika Massimino cap., Alice Corelli, Valentina Gallazzi, Giada Tarantino, Anastasia Ferrara, Mariagrazia Petrara.

A disposizione: Aurora Gilardi, Claudia Ridolfi, Beatrice Bruni, Elena Cristina Pizzuti, Alessandra Martella, Safia Khady Tall, Emanuela Testa, Sofia Testa, Linda Montesi.
Allenatore: Fabio Melillo

Juventus: Martina Nucera, Sofia Bertucci, Jenny Requirez, Aurora Ruggeri, Sofia Aurora Lepera, Shara Grillo, Diana Irina Talle, Eva schatzer cap., Chiara Beccarri, Nicole Arcangeli, Elisa Pfattner.

A Disposizione: Asia Sergenti, Clara Genitoni, Martina Costantino, Maddalena Nava, Giada Candeloro, Ginevra Moretti, Marta Zambroni, Alice Ferrari, Ikram Neddar.
Allenatore: Silvia Piccini.

Foto: Giorgio Della Rocca

Roma 20 20

 Giorgio Della Rocca
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