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Lunedì, 20 Ott 2025

di Amnesty International

A Jenni Williams e Magodonga Mahlangu, leader del movimento per la giustizia sociale Women of Zimbabwe Arise (Woza), è stato negato il rilascio su cauzione e restano in custodia cautelare fino al 6 ottobre. Le due donne, che recentemente hanno subito interventi chirurgici, sono state arrestate il 21 settembre durante una marcia pacifica. Dieci attiviste, arrestate con loro, sono state rilasciate. Jenni Williams e Magodonga Mahlangu, e altre 10 attiviste, sono state arrestate il 21 settembre, quando la polizia ha fatto ricorso a forza eccessiva per disperdere una marcia pacifica organizzata da Woza per commemorare la Giornata internazionale della pace delle Nazioni Unite. Dieci attiviste sono state rilasciate senza accuse, mentre a Jenni Williams e Magodonga Mahlangu è invece stata negata la cauzione; sono in custodia cautelare nella prigione di Mlondolozi. Gli avvocati hanno presentato appello alla Corte suprema contro la decisione di negare la cauzione.

 


Amnesty International teme che il diritto delle due attiviste a un processo rapido ed equo non sia rispettato. Già in passato ad alcuni difensori dei diritti umani, arrestati sulla base di false accuse, è stata negata cauzione senza motivo. Spesso si ricorre alla sezione121 della Legge sulle procedure e prove penali per prolungare la detenzione. Questa norma viene stata applicata in modo selettivo, in particolare contro le persone che criticano le politiche del governo.

Amnesty International è preoccupata anche per le continue molestie e intimidazioni nei confronti di membri di Woza e di altri difensori dei diritti umani che, in Zimbabwe, esercitano il loro diritto alla protesta pacifica. Si teme, inoltre, che le attiviste del Woza possano subire maltrattamenti da parte del personale carcerario, come è già accaduto nella stessa prigione di Mlondolozi nel 2008.

Jenni Williams e Magodonga Mahlangu sono state accusate di "sequestro e furto", in relazione a un'accusa presentata da un ex dipendente di Woza, che è stata rigettata. Secondo l'organizzazione, l'ex dipendente è sospettato di essersi introdotto nei suoi uffici per sottrarre dei beni, tra cui un generatore e dei computer.

Minister of Justice and Legal Affairs
Honorable Patrick Chinamasa         
Government of Zimbabwe
New Government Complex 
P. Bag 7751, Causeway, Harare
Zimbabwe
Fax: +263 4 772999

Chief Law Officer
Office of the Attorney General
Tredgold Building DSD
P.O. Box 531 
Bulawayo, Zimbabwe           
Fax: +263 9 66824

Egregio ministro,

Egregio responsabile della sezione giuridica,

sono un sostenitore di Amnesty International, l'organizzazione non governativa che dal 1961 agisce in difesa dei diritti umani, ovunque essi siano violati.

Chiedo al ministro  della Giustizia e degli Affari legali e al responsabile della sezione giuridica presso l'Ufficio del procuratore generale di porre fine alle vessazioni e alle intimidazioni sistematiche nei confronti di leader e attiviste del Woza da parte della polizia a Bulawayo. Invito quest'ultimo ad autorizzare il rilascio su cauzione delle attiviste.

Sollecito il ministro della Giustizia e degli Affari legali a garantire la sicurezza di Jenni Williams e Magodonga Mahlangu mentre si trovano in custodia.

Sollecito il ministro della Giustizia e degli Affari legali e la sezione giuridica presso l'Ufficio del procuratore generale ad assicurare che siano rispettato il loro diritto a un giusto processo, compreso quello alla libertà provvisoria.

Vi ringrazio per la vostra attenzione.

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