Il 1° ottobre scorso, in Messico si è insediata a Presidente della Repubblica la scienziata Claudia Sheinbaum. È la prima volta che in quel paese una donna dal profilo progressista accede alla più alta carica istituzionale. Essendo il Messico una Repubblica presidenziale, la Sheinbaum sarà anche capo del governo.
Il suo compito politico e sociale non sarà facile. Il paese è da sempre squassato da forti contraddizioni sociali ed economiche, afflitto dai narcotrafficanti e dalla corruzione e con un vicino nord americano, gli Usa dei "gringos", per niente facile.
Eppure il Messico aprì il novecento con una grande rivoluzione contadina che in seguito ebbe alterne vicende. A quella riserva rivoluzionaria probabilmente si è ricollegata la Sheinbaum per la sua travolgente vittoria anche parlamentare nelle elezioni di giugno.
Quando vinse disse: "Non sono qui da sola. Siamo arrivate tutte. Con le nostre eroine che ci hanno regalato la nostra patria, con le nostre antenate, le nostre madri, le nostre figlie e le nostre nipoti ... il nostro governo sarà onesto, senza influenze, senza corruzione, né impunità … combatterà ogni discriminazione".
Poi aggiunse: "Sarò una trasformatrice".
Glielo auguriamo per lei, per le donne e per tutto il suo popolo.
Aldo Pirone
scrittore e editorialista
facebook.com/aldo.pirone.7