Dina Katabi è una scienziata di fama internazionale, nota per i suoi contributi innovativi alle reti wireless e al monitoraggio sanitario non invasivo. Nata a Damasco, in Siria, in una famiglia di medici, inizialmente intendeva seguire le orme dei genitori, ma durante il college ha scoperto la sua passione per l’informatica.
Ha conseguito una laurea in ingegneria elettrica presso l’Università di Damasco nel 1995, per poi proseguire gli studi al MIT di Cambridge (USA), dove ha ottenuto un master in informatica nel 1998 e un dottorato in reti di sistemi informatici e telecomunicazioni nel 2003.
Nello stesso anno è entrata a far parte del MIT, dove oggi è docente presso il Dipartimento di ingegneria elettrica e informatica, co-direttrice del “MIT Center for Wireless Networks and Mobile Computing” e ricercatrice principale presso il “Computer Science and Artificial Intelligence Laboratory”.
Le sue ricerche hanno migliorato l’efficienza delle comunicazioni wireless e portato allo sviluppo di tecnologie avanzate per il monitoraggio della salute.
Tra queste, “Emerald Innovations”, che utilizza segnali radio per rilevare parametri vitali senza dispositivi indossabili, e un sistema di intelligenza artificiale in grado di diagnosticare il morbo di Parkinson e monitorarne la progressione analizzando il ritmo respiratorio notturno.
Le sue innovazioni hanno dato vita a diverse startup, con un impatto significativo sull’industria e sulla società. Considerata una delle figure più influenti nel campo dell’informatica, è un’ispirazione per le future generazioni di scienziati.
Sara Sesti
Matematica, ricercatrice in storia della scienza
Collabora con l'Università delle donne di Milano
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