Giornale on-line fondato nel 2004

Mercoledì, 22 Ott 2025

Un’anomalia, tutta italiana, più volte segnalata dal Foglietto, dovrebbe essere sanata nei prossimi mesi, seppure con quasi sette anni di ritardo.

Si tratta, manco a dirlo, di un grosso ente di ricerca, l’Enea, che conta circa 2.600 dipendenti, articolato in 14 tra centri e laboratori di ricerca sul territorio nazionale, cui si aggiungono uffici territoriali a livello regionale e un Liason Office a Bruxelles; con numerosi programmi di ricerca e network internazionali quali Eera (European energy research alliance) ed Enterprise europe network, la più grande rete di servizi a sostegno della competitività e dell’innovazione delle piccole e medie imprese.

L’ente è in gestione commissariale dall’11 settembre 2009, data in cui era stato formalmente soppresso il vecchio Enea (Ente per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente) per far posto al nuovo Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile).

Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 18 gennaio scorso della legge 251/2015, contenente "Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”, è stata di fatto stabilita l’uscita dell’ente da un commissariamento che sembrava ormai destinato ad essere senza fine.

L’articolo 4 della predetta legge, infatti, prevede che l’Agenzia sia un “ente di diritto pubblico finalizzato alla ricerca e all’innovazione tecnologica, nonché alla prestazione di servizi avanzati alle imprese, alla pubblica amministrazione e ai cittadini nei settori dell’energia, dell’ambiente e dello sviluppo economico sostenibile” ed abbia una nuova governance.

I nuovi organi dell’Enea saranno il presidente, il consiglio di amministrazione e il collegio dei revisori dei Conti. Il cda sarà formato da tre componenti - compreso il presidente - che saranno nominati con decreto del Ministero dello sviluppo economico, di concerto con il Ministero dell’ambiente.

I tre componenti del cda resteranno in carica 4 anni, potranno essere rinnovati per altri 4 e saranno “scelti tra persone con elevata e documentata qualificazione tecnica, scientifica o gestionale nei settori di competenza dell’Enea”.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI

empty alt

Gaetanina Calvi, la prima laureata al Politecnico di Milano

L’ingresso delle donne al Politecnico di Milano risale al 1888, quando Tatiana Wedenison (nata a...
empty alt

Welfare, Corte dei conti: serve riequilibrio territoriale della spesa sociale

L’analisi sul sistema dei servizi sociali comunali evidenzia squilibri territoriali nella spesa...
empty alt

Omicidio Vassallo, la pronuncia del Tribunale sull’ammissione delle parti civili

Anche l'Anci (Associazione nazionale comuni italiani) è ufficialmente parte civile nel processo...
empty alt

Nuovi farmaci: chimica più “pulita” grazie alla luce

La chimica moderna è sempre più chiamata a sviluppare processi che siano non solo efficaci, ma...
empty alt

“La ragazza del coro”, emozionante opera prima di Urska Djukic

La ragazza del coro, regia di Urska Djukic, con Jara Sofija Ostan (Lucia), Mina Svajger (Marija),...
empty alt

Terre rare. La doppia sofferenza europea: diretta dalla Cina e indiretta dagli Usa

Si inizia a fare il conto dei danni provocati in Europa dalla decisione cinese del 4 aprile...
Back To Top