Giornale on-line fondato nel 2004

Venerdì, 05 Dic 2025

Redazione

Con la sentenza n. 3733/2012, il Consiglio di Stato ha clamorosamente smentito l’interpretazione, fatta proprio da molti enti, secondo cui la legge “Bassanini” avrebbe sovvertito la gerarchia dei titoli preferenziali in tema di concorsi pubblici, imponendo di assegnare il posto al più giovane invece che al candidato con prole a carico, sul presupposto  che la minore età sarebbe divenuta ragione di preferenza, mentre il criterio del numero dei figli a carico sarebbe applicabile in maniera residuale, quando i candidati a pari merito abbiano la medesima età.

Dunque, ha errato l’ente, nel caso di specie l’amministrazione provinciale di Salerno, che nello stilare la graduatoria finale del concorso per funzionari direttivi si è ispirato, in asserita applicazione del disposto dell’articolo 3, comma 7, della legge 127/97, meglio nota come “legge Bassanini”, soltanto alla “linea verde”, dichiarando vincitore tra due candidati a parità di punteggio quello più giovane di età.

Il posto, invece, andava assegnato all’altro candidato, che fin dalla domanda aveva specificato di avere figli a carico, i quali costituiscono un titolo preferenziale, a prescindere dall’esistenza di un rapporto matrimoniale.

Diversamente da quanto sostenuto dal candidato più giovane – scrivono i giudici - non solo non risulta in discussione la vigenza e il disposto dell’articolo 3, comma 7 della legge 127/97, come modificato dalla legge 191/98, la cui legittimità è stata confermata dalla Corte costituzionale con l’ordinanza 268/01, ma risulta errato affermare che il criterio della minore età sarebbe divenuto ragione di preferenza, mentre il criterio del numero dei figli a carico sarebbe applicabile in maniera residuale, quando i candidati a pari merito abbiano la stessa età. Né il legislatore né la Consulta hanno in alcun modo messo in forse la vigenza del comma 4 dell’articolo 5 del Dpr 487/94, che elenca i titoli di preferenza valutabili con precedenza rispetto alla preferenza accordata, in via subordinata dal successivo comma 5, fra cui l’esistenza dei figli a carico.

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI

empty alt

Il "Big Beautiful Bill Act" di Trump fa esplodere il debito pubblico Usa

Un corposo paper pubblicato di recente dal NBER ci mette nella condizione di comprendere meglio...
empty alt

Maud Menten: una legge al femminile

Tutti gli studenti di chimica e biochimica incontrano, prima o poi, l’equazione di...
empty alt

UniTrento ospita seminario su “Migrazioni, salvataggi in mare e geografie del Mediterraneo”

Un mare che unisce e divide, che accoglie e respinge, che salva e troppo spesso inghiotte: il...
empty alt

“The Teacher”, film di lotta ispirato a fatti reali sulla tragica realtà palestinese

The Teacher, regia di Farah Nabulsi, con Saleh Bakri (Basem El-Saleh), Imogen Poots (Lisa),...
empty alt

La sfida di Schlein a Meloni? Iniziativa inopportuna

La Schlein lancia la sua sfida a Giorgia Meloni: vengo ad Atreju se a sfidarmi sei tu Giorgia....
empty alt

Ponte sullo Stretto, rese note le motivazioni del disco rosso della Corte dei conti

La Sezione centrale di controllo di legittimità della Corte dei conti ha depositato in data...
Back To Top