Giornale on-line fondato nel 2004

Mercoledì, 29 Ott 2025

Due giorni fa all'Onu, al Consiglio di Sicurezza, gli Stati Uniti hanno opposto il veto a una risoluzione elaborate dai 10 membri non permanenti su Gaza.

La risoluzione, partendo dalla considerazione che nella "Striscia" la situazione è diventata "catastrofica"- la Croce Rossa aveva definito la situazione "Gaza è diventata peggio dell'inferno sulla Terra -, chiedeva "la revoca immediata e incondizionata di tutte le restrizioni all’ingresso degli aiuti umanitari" e il "cessate il fuoco". L'hanno votata in 14, compresi quelli con diritto di veto (Cina, Russia, Gran Bretagna, Francia) più gli altri dieci a rotazione.

L'ambasciatrice americana Dorothy Shea ha opposto il suo veto perché “comprometterebbe gli sforzi diplomatici per raggiungere un cessate il fuoco che rifletta la realtà sul campo e rafforzerebbe Hamas”, aggiungendo che la risoluzione “traccia anche una falsa equivalenza tra Israele e Hamas”, mentre “Hamas e altri terroristi non devono avere un futuro a Gaza”.

Per cui Netanyahu può continuare tranquillamente la sua mattanza di palestinesi a Gaza, mascherata con la guerra ad Hamas, con il sostegno delle armi americane. Mentre con i terroristi di Hamas, se del caso, e con gli Houthi gli Usa trattano; e quando loro conviene fanno accordi.

Alcuni paesi "fratelli" arabi di una certa importanza qualche settimana fa hanno ben accolto Trump in cerca di buoni affari in Arabia Saudita, Qatar ed Emirati arabi. Il Qatar gli ha pure regalato un aereo super confortevole.

Perché i suddetti paesi arabi, approfittando della predisposizione del Tycoon immobiliarista a considerare ogni cosa sotto il profilo della convenienza affaristica anche personale, non fanno un aut aut a Trump: o "il cessate il fuoco", a Gaza, nel quadro dei due popoli due Stati, o niente affari?

Sarebbe un modo di praticare la "fratellanza" che, nel passato, è sempre stata finta e inconcludente.

Aldo Pirone
scrittore e editorialista
facebook.com/aldo.pirone.7
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI

empty alt

“Poscia, più che il dolor, poté il digiuno”

La celebre frase è di Dante nel canto XXXIII dell'Inferno, ma serve bene a descrivere in parte ciò che...
empty alt

L'austerità è la vera cifra della finanziaria meloniana

Nella finanziaria del 2026, c'è un numero che la Meloni tiene accuratamente nascosto ma che...
empty alt

“Il sentiero azzurro”, inno alla ribellione di una donna contro regimi autoritari e stereotipi sull'età

Il sentiero azzurro, regia di Gabriel Mascaro, con Denise Weinberg (Tereza), Rodrigo Santoro (Cadu),...
empty alt

Florence Lawrence, prima diva del cinema muto e inventrice

I dispositivi che oggi diamo per scontati su ogni automobile - le frecce direzionali e le luci di...
empty alt

Con l’arrivo dell’euro digitale quale sorte per il contante, che gode di ottima salute?

Sarà molto interessante osservare quale sarà la sorte del contante fisico una volta che la Bce...
empty alt

“Entanglement, la macchina umana”. Cosa non si fa per la ricerca!

Entanglement, la macchina umana, di Verena Mira – Edizioni Progetto Cultura – settembre 2025 – pp....
Back To Top