È stata inaugurata all’Università La Sapienza “Urania’s Passion”, una scultura di 4 metri dell’artista Lorenzo Quinn che raffigura due mani femminili che sorreggono un atomo, simbolo del contributo delle donne alla scienza e del superamento dei pregiudizi di genere.
L’opera fa parte del progetto “Investing for Future. Donne e Steam: da gap a plus”, promosso da MSD Italia e patrocinato dalla Sapienza, con l’obiettivo di valorizzare la diversità di genere nel mondo scientifico. «Rappresenta un invito a tutte le intelligenze a partecipare al progresso del sapere», ha dichiarato la rettrice Antonella Polimeni.
Ispirata alla musa Urania, la statua vuole incoraggiare le nuove generazioni a seguire le proprie passioni in ambito scientifico, superando stereotipi e barriere culturali. «Credo che l’arte possa aprire le menti e favorire il cambiamento», ha commentato Quinn.
«In un mondo complesso e incerto – ha aggiunto Nicoletta Luppi, presidente di MSD Italia – quest’opera è un atto concreto verso un futuro equo, dove le competenze contano più del genere. Speriamo di vedere sempre più donne italiane premiate nelle discipline STEM».
Sara Sesti
Matematica, ricercatrice in storia della scienza
Collabora con l'Università delle donne di Milano
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