- Dettagli
- di Pietro Perrino
Con una nota inviata alcuni giorni fa al presidente della giunta della Regione Puglia, che di seguito pubblichiamo, Pietro Perrino, Agronomo, già direttore dell’Istituto di genetica Vegetale del Cnr, è intervenuto sul problema del disseccamento rapido degli ulivi nel Salento, che sarebbe stato causato dalla Xylella.

Mentre non c’è giorno che non filtrino sulla stampa ipotesi in cantiere per riformare la legge Fornero (n. 214/2011) in materia pensionistica, una notizia può essere data con certezza ed è quella riguardante le pensioni anticipate decorrenti dal 1° gennaio 2015, che non saranno più soggette ad alcuna penalizzazione, anche se l’accesso al trattamento pensionistico avviene con meno di 62 anni di età.
I nostri più attenti lettori ricordano certamente che il 31 marzo scorso, in un articolo di commento alla sortita del ministro Poletti di far lavorare gli studenti delle superiori durante le vacanze (obbligo dall’altro ieri già declassato, dallo stesso ministro, a mera facoltà), demmo anche notizia della concomitante
Anche se con un po’ di ritardo rispetto al calendario, giovedì prossimo, alle ore 15, negli uffici ministeriali di Viale Trastevere, Stefania Giannini illustrerà il nuovo Programma nazionale della ricerca (Pnr).
Grande è stata la confusione sotto il sole di Lecce, ma la situazione era tutt’altro che eccellente.
Tornate all’antico e sarà il progresso, affermava Giuseppe Verdi più di un secolo e mezzo fa. Ora l’invito dell’illustre compositore starebbe per far presa sul governo Renzi che, dopo le dimissioni di Maurizio Lupi dal vertice del ministero delle infrastrutture, a breve dovrà ricoprire la casella ministeriale.
Le polemiche sull’utilizzo dell’air gun (dispositivo che spara aria compressa provocando la propagazione di onde meccaniche che consentono un'ecografia dei fondo marino),
Leggo un’allocuzione di William Dudley, deliziato già dal suono del suo cognome, che mi evoca memorie dickensiane, e scopro di non esser l’unico ad aver notato con un certo stupore
L’estate italiana del 2011 è stata da molti definita tragica, per le vicende politico-economiche che la caratterizzarono, culminate con le dimissioni del governo Berlusconi (il 12 novembre) e con la nomina a premier di Mario Monti, quattro giorni dopo.
