Giornale on-line fondato nel 2004

Giovedì, 06 Nov 2025

Si stima che ogni anno una persona utilizzi circa 700 buste di plastica. Un totale di 5 trilioni su scala globale che poi finiscono, inevitabilmente, nell’ambiente provocando danni incalcolabili.  Per questo, anche quest’anno, il 12 settembre si celebra la Giornata internazionale senza sacchetti di plastica. Un’iniziativa nata nel 2009, dall’idea della Marine conservation society, un'associazione con l'obiettivo di salvaguardare gli oceani e i mari, e sostenuta da "Plastic Free Onlus", organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare in tutto il mondo l’inquinamento da plastica.

Una busta di plastica – spiega Luca De Gaetano, fondatore e presidente di "Plastic Free Onlus" – pesa circa 1 grammo e può finire facilmente nell’ambiente impiegando fino a 1.000 anni per degradarsi. Un dato allarmante su cui non basta riflettere in questa giornata, pur così importante. È indispensabile, invece, cambiare radicalmente le nostre abitudini, imparando a utilizzare quasi esclusivamente sacchetti in tessuto, riciclabili e riutilizzabili all’infinito, o biodegradabili. Solo così potremo salvaguardare la natura”.

I sacchetti di plastica contribuiscono ad aumentare l’inquinamento soprattutto per quanto riguarda gli ambienti marini. Lo sanno bene i volontari di "Plastic Free" che, attraverso le pulizie ambientali, periodicamente portano via i rifiuti che arrivano dal mare: “La plastica nei mari è ormai una presenza costante. Molta si disperde nell’acqua e viene ingerita da pesci e tartarughe marine, spesso causandone la morte – prosegue il Presidente di "Plastic Free Onlus" – Altra arriva a riva ricoprendo le nostre spiagge. Tutto questo ha conseguenze devastanti per l’ambiente e per la nostra salute, la presenza di microplastiche nel nostro organismo è ormai accertata ed è evidente che non si possa continuare così”.

Nonostante in Italia sia in vigore l’obbligo normativo di utilizzare sacchetti realizzati con materiali biodegradabili, l'uso della plastica è purtroppo ancora molto diffuso. Per questo la Giornata internazionale senza sacchetti di plastica vuole sensibilizzare le persone sul tema e ricordare a tutti quanto una scelta così semplice possa contribuire a salvare il Pianeta. 

Utilizzare borse in tessuto, inoltre, è decisamente più comodo in quanto si tratta di sacchetti resistenti e dalla durata praticamente infinita. Ma non è solo il sacchetto della spesa a rappresentare un problema; la plastica è presente ovunque: dagli imballaggi del cibo alle bustine per conservare gli avanzi. Anche in questi casi esistono alternative valide e non “usa e getta”: ad esempio, barattoli e contenitori in vetro, sacchetti riutilizzabili, bustine in carta. “Per ridurre l’uso della plastica nelle nostre vite occorre ripensare alla quotidianità – conclude De Gaetano – preferendo prodotti sfusi o con packaging ridotto o in carta, evitare l’utilizzo eccessivo di bottiglie d’acqua in plastica e preferire, ove possibile, prodotti biodegradabili e riciclabili”. 

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI

empty alt

Boom di investimenti cinesi in Africa

Mentre il mondo litiga sui dazi, la Cina sta silenziosamente accelerando i suoi investimenti...
empty alt

Riposa a Napoli Mary Fairfax Somerville, matematica, astronoma e divulgatrice

“La regina della scienza ottocentesca”, Mary Fairfax Somerville (1780–1872) è ricordata come una...
empty alt

Elezioni in Argentina: “Poscia, più che il dolor, poté il digiuno”

La celebre frase è di Dante nel canto XXXIII dell'Inferno, ma serve bene a descrivere in parte ciò che...
empty alt

“Il sentiero azzurro”, inno alla ribellione di una donna contro regimi autoritari e stereotipi sull'età

Il sentiero azzurro, regia di Gabriel Mascaro, con Denise Weinberg (Tereza), Rodrigo Santoro (Cadu),...
empty alt

Con l’arrivo dell’euro digitale quale sorte per il contante, che gode di ottima salute?

Sarà molto interessante osservare quale sarà la sorte del contante fisico una volta che la Bce...
empty alt

“Entanglement, la macchina umana”. Cosa non si fa per la ricerca!

Entanglement, la macchina umana, di Verena Mira – Edizioni Progetto Cultura – settembre 2025 – pp....
Back To Top