Giornale on-line fondato nel 2004

Venerdì, 05 Dic 2025

di Rocco Tritto

Non appare né azzardato né difficile ipotizzare che alla fine del 2014, quando dovrebbe (non è casuale l’uso del condizionale) terminare il blocco dei contratti, il potere d’acquisto di salari e stipendi dei dipendenti pubblici avrà perso almeno il 15%.

Si tratta di una previsione ottimistica, che spazza via l’estemporanea boutade del ministro Brunetta che, nel corso della famosa conferenza stampa con Tremonti, aveva sostenuto il contrario e cioè che, nonostante il blocco, le paghe dei lavoratori del pubblico impiego non avrebbero perso alcun potere d’acquisto.

Il contributo coatto che i dipendenti della pubblica amministrazione dovranno versare per fronteggiare una crisi che altri hanno provocato ammonterà  a quasi 3 miliardi di euro.

Un altro sostanzioso versamento a fondo perduto dovranno fare i pensionati, che nella maggior parte perderanno la pur misera rivalutazione annua, e quanti saranno costretti a ricorrere alla cure mediche, facendosi carico di iniqui ticket, che non terranno conto neppure delle fasce di reddito.

Se dalla manovra ammazzalavoratori, approvata a tempo di record dal Parlamento, finiranno nelle casse dello Stato oltre 80 miliardi di euro (160 mila miliardi di vecchie lire), quasi nulla sarà ascrivibile alla eliminazione di sperperi e privilegi.

La “politica” si è ben guardata dal contribuire, come e più di altri, limitandosi a costituire  una commissione col compito di avanzare proposte (sic!).

In nessuno dei 41 articoli di cui si compone il testo finale della manovra è dato scorgere una sola riga finalizzata a combattere gli sperperi nella P.A. e  la sempre più dilagante evasione fiscale. Fenomeni questi - sperperi e evasione fiscale - che sono le vere cause del dissesto.

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI

empty alt

Il "Big Beautiful Bill Act" di Trump fa esplodere il debito pubblico Usa

Un corposo paper pubblicato di recente dal NBER ci mette nella condizione di comprendere meglio...
empty alt

Maud Menten: una legge al femminile

Tutti gli studenti di chimica e biochimica incontrano, prima o poi, l’equazione di...
empty alt

UniTrento ospita seminario su “Migrazioni, salvataggi in mare e geografie del Mediterraneo”

Un mare che unisce e divide, che accoglie e respinge, che salva e troppo spesso inghiotte: il...
empty alt

“The Teacher”, film di lotta ispirato a fatti reali sulla tragica realtà palestinese

The Teacher, regia di Farah Nabulsi, con Saleh Bakri (Basem El-Saleh), Imogen Poots (Lisa),...
empty alt

La sfida di Schlein a Meloni? Iniziativa inopportuna

La Schlein lancia la sua sfida a Giorgia Meloni: vengo ad Atreju se a sfidarmi sei tu Giorgia....
empty alt

Ponte sullo Stretto, rese note le motivazioni del disco rosso della Corte dei conti

La Sezione centrale di controllo di legittimità della Corte dei conti ha depositato in data...
Back To Top